Chantal Ciaffardini, il coraggio di osare

chantal-#HandsUp4MakeUp
#HandsUp4MakeUp – Intense Métamorphose

Il mascara è forse uno dei primi “trucchi” con cui si comincia a sperimentare con la propria immagine, e sicuramente uno dei pochi che, una volta scoperto, resta nostro fedele compagno di vita, sia come accessorio quotidiano, che come speciale tocco di stile per le occasioni speciali. Non è difficile capire perché: semplice da usare e di effetto immediato, rende subito lo sguardo più intenso e seducente, enfatizzando gli occhi in modo naturale.

Al punto che il mascara resta uno dei tool di bellezza più amati anche dai professionisti: secondo Chantal Ciaffardini, la make up artist che ha saputo rivoluzionare il look di Levante a partire dalla sua partecipazione a X Factor e che abbiamo scelto per la nostra Yves Rocher Beauty Squad, è addirittura «il prodotto che fa davvero la differenza, non solo per i look più intensi ma anche per quelli più naturali».

Perché? «Applicare il mascara è il gesto più efficace per svegliare lo sguardo» spiega. Ed è proprio per chi desidera uno sguardo più intenso, che non ha paura di attirare l’attenzione, che abbiamo creato Intense Métamorphose di Yves Rocher: il nostro nuovo mascara che vuole essere un simbolo di bellezza intesa come espressione di sé, libertà e divertimento. Performante e sostenibile, composto all’88% da ingredienti di origine naturale, regala alle ciglia volume, incurvatura e lunghezza pur con un tocco gentile sull’occhio, tanto da essere adatto anche ai più sensibili e ai portatori di lenti a contatto.

Abbiamo chiesto a Chantal di provarlo e ne abbiamo approfittato per fare una chiacchierata con lei. «Un buon mascara si riconosce da tre caratteristiche – spiega -. Deve essere modulabile, permettendoci di ottenere un effetto naturalissimo o, al contrario, super bold, a seconda delle nostre esigenze. Allo stesso tempo, non deve indurire eccessivamente le ciglia e deve potersi struccare facilmente. Insomma, proprio come Intense Métamorphose!».

E se a una make up artist come lei il nostro mascara è piaciuto, sappiamo che abbiamo fatto un buon lavoro: Chantal coltiva la sua passione per il make up da quando era una ragazzina, ma, soprattutto, ha avuto il coraggio di seguire le proprie inclinazioni e il proprio istinto. Ed è proprio lei a dire che «la passione conta, eccome, ma è seconda solo al coraggio. Per seguire le proprie passioni non basta averne, ci vuole tanto coraggio».

Coraggio che nei suoi look emerge soprattutto nella capacità di osare con uno stile bold che non passa inosservato, ma che, lo sottolinea lei stessa, è sempre calibrato sul carattere del personaggio e sul messaggio che vuole lanciare. Creativa e autentica, rifugge all’idea di qualsiasi regola imposta («Etichetta del make up? Solo a pensarci mi viene da ridere!»), ed è portavoce di una bellezza che corrisponde al sentirsi bene con se stessi, magari anche proprio grazie al make up: «La cosa più importante è sentirsi a proprio agio nella propria pelle: che sia con un rossetto particolare in ufficio oppure solo con un velo di crema idratante a una serata speciale: ci meritiamo più libertà».

Un pensiero che esprime al meglio il significato più profondo di #HandsUp4MakeUp, il progetto corale di Yves Rocher che promuove una nuova idea di make up, inteso come strumento per esprimere al meglio se stessi, in un’ottica di inclusività che abbracci ed esalti l’unicità di ciascuno.
 

intense-métamorphose-chantal-ciaffardini«Trovo molta affinità tra la filosofia di Yves Rocher e la mia concezione di bellezza e di make up inclusivo e libero – ci racconta -. Da professionista, ma soprattutto da donna che ogni giorno guarda il suo riflesso allo specchio, credo sia fondamentale sostenere ideali buoni e positivi come quelli di #HandsUp4MakeUp». Che non vuol dire, attenzione, pensare di poter eliminare quelli che ancora oggi passano come i canoni di bellezza ufficiali, ma semplicemente di trovare la capacità di accettare anche le imperfezioni: «I canoni di bellezza esistono da sempre ed esistono ancora oggi, fanno parte della società – riflette molto realisticamente -.

«È vero però che si sta facendo largo una nuova percezione della bellezza, più propensa ad accettare quelli che prima erano considerati difetti come esempi di meravigliosa unicità. Quello che mi auspico succeda, e che per certi versi vedo già realizzarsi, dunque, è che le nostre singole bellezze possano convivere pacificamente con quelli che sono i canoni estetici della società, senza limitazioni».

Quando le chiediamo cos’è per lei il make up ci risponde senza esitazioni «prima di tutto creatività»: cioè «uno dei modi più creativi per piacersi e per comunicare». A una condizione: «Per me l’importante è che sia gentile: deve rispettare il carattere, non solo le caratteristiche del viso». Ma il grande potere del make up è anche quello di saperci infondere sicurezza: «È un effetto davvero trasformativo che mi è capitato di vedere accadere davanti ai miei occhi… ma soprattutto, è qualcosa che si sente con il cuore – conferma -. Durante le lezioni di make up che tengo vedo spesso sguardi soddisfatti, un mix di stupore e curiosità. E ricevo ogni giorno, attraverso i social, tanti messaggi da parte di donne che mettendo in pratica i miei consigli hanno superato piccole e grandi insicurezze. Questa per me è la vera magia del make up!».

Ti chiediamo allora un’ultima magia: qualche tips su come utilizzare al meglio Intense Métamorphose! «Consiglio di applicarlo partendo dalle radici, appoggiando lo scovolino alla base delle ciglia. Aspettate qualche secondo, poi ripetete il passaggio. Infine, passate alle lunghezze, applicando il mascara fino alla punta delle ciglia. Effetto volume e naturale assicurato!».
 

Clicca e scopri di più sul nostro progetto #handsup4makeup

hands-up-4-make-up